La vera cotoletta o costoletta alla milanese, croccante fuori e morbida dentro, è un simbolo gastronomico della città meneghina. Le regole per preparare una perfetta cotoletta sono poche e semplici fra cui l’impanatura che deve essere semplice e accurata. Dopo la ricetta tradizionale della “signora” cotoletta, la semplicità delle Rovelline Lucchesi, virtualmente con il tonkatsu abbiamo viaggiato fino in Giappone
SCHNITZEL CON UOVO, ACCIUGHE E SALSA DI LIMONE
(Austria)
di Katia Zanghì
Per 4 persone
1 tazza di farina
1 tazza di pangrattato fresco
½ tazza di latte
6 uova
4 cotolette di vitello
sale e pepe macinato fresco
8 cucchiai di burro
8 filetti di acciughe sott’olio
1 cucchiaio di prezzemolo tritato finemente
il succo di un limone
Ponete in due piatti diversi la farina e il pangrattato e mescolate il latte a 2 uova, in una ciotola. Condite le cotolette con sale e pepe, cospargetele con la farina, quindi passatele nelle uova e nel pangrattato. Scaldate 2 cucchiai di burro in una padella a fuoco medio alto, aggiungete due cotolette e cuocetele fino a doratura, per 4/5 minuti. Trasferitele in un piatto e ripetete il procedimento con le due cotolette rimanenti. Cuocete nel rimanente burro le uova rimaste, fino a che l’albume non apparirà sodo, per circa tre minuti, e ponete un uovo su ogni cotoletta, ricoprendolo con due filetti di acciuga incrociati. Cuocete fino a color nocciola il burro rimasto, per circa trenta secondi, mescolate il prezzemolo, i capperi e il succo di limone, versate sulle cotolette e servite.