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Uno dei fiori all’occhiello della tradizione casearia italiana è sicuramente il Grana Padano DOP
Le forme di Grana Padano per essere prodotte devono seguire un procedimento preciso ed unico e devono rispettare passo passo il disciplinare del consorzio del Grana Padano. La zona di produzione comprende ben 32 province in cinque Regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige.
Un formaggio perfetto come aperitivo per stuzzicare la fame o come fine pasto per concludere con gusto un intero menù.

del grana padano
TAGLIATELLE CON RAGÙ DI CROSTE DI GRANA
di Elena Broglia

per 4 persone

1 cipolla
1 carota
1 costa di sedano
200 g di croste di Grana
250 g di passata di pomodoro
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 noce di burro
3 cucchiai di olio extravergine
sale e pepe

Pulite le croste di grana. Strofinatele con un panno umido sulla parte esterna, poi con molta cautela grattate via lo strato più duro usando un coltello o una grattugia fine, così da togliere completamente il marchio.
Quindi tagliatele a cubetti e cuocetele in acqua (circa 400ml) per circa 20 minuti, mescolando spesso (tendono ad attaccarsi tra loro), così da farle diventare tenere.

Scolate le croste e tritatele grossolanamente a coltello.
Tritate il sedano, la carota e la cipolla, soffriggete delicatamente con una noce di burro e poco olio per qualche minuto. Unite le croste di parmigiano reggiano, la salsa e il concentrato di pomodoro. Lasciate cuocere per circa un’ora allungando con l’acqua in cui si erano cotte le croste. Assaggiate e regolate di sale e pepe.

Fate bollire una pentola con acqua salata, al bollore inserite le tagliatelle all’uovo (se ben secche 300 g circa), cuocete al dente e scolate. Condite con il ragù di croste di Grana saltandole in padella.
Servite subito con Grana grattugiato a parte.

 

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