I baci di dama, friabili dolcetti tipici della pasticceria piemontese, sono formati da due biscottini semisferici di frolla alle nocciole o alle mandorle uniti da un po’ di cioccolato. Il segreto dei baci di dama non sta tanto negli ingredienti, ma nel procedimento e principalmente nella cottura. La base per poter ottenere dei perfetti baci di dama è la stessa quantità di tutti gli ingredienti, farina, burro, zucchero e nocciole (o mandorle o metà e metà).
Questo è un piccolo estratto da una speciale di Mtchallenge
Una delizia tutta da gustare che nasce dolce ma è irresistibile anche salata o con ripieni insoliti
BACI DI DAMA
di Manuela Valentini
200 g di nocciole tostate
200 g di burro
200 g di zucchero
270 g di farina
cioccolato fondente
Tritate le nocciole tostate finemente aggiungendo un cucchiaino di zucchero. Poi mettete in una ciotola le nocciole tritate unite lo zucchero rimasto e il burro ammorbidito, amalgamate con cura. Quindi incorporate la farina sempre mescolando energicamente. Con il composto ottenuto formate delle piccole palline da mettere sulla placca del forno. Potete per praticità formare dei piccoli rotolini, da tagliare poi a pezzetti regolari da arrotolare prima di mettere leggermente distanziati sulla placca del forno.
Una volta preparati tutti i biscotti, se nel lavorarli si sono riscaldati troppo, metteteli per una decina di minuti a raffreddare in frigorifero. Poi cuoceteli per 15-18 minuti in forno preriscaldato a 160-170 °C.
È preferibile cuocere una teglia alla volta.
Togliere dal forno e fate raffreddare senza toccarli perché appena sfornati sono molto fragili. Il giorno dopo accoppiateli a due a due con un po’ di cioccolato fuso
Sono migliori se consumati dopo qualche giorno, quindi conservateli in scatole di latta o a chiusura ermetica in luogo fresco e asciutto.