Il riciclo degli avanzi in cucina per i nostri antenati, era la sola fonte della sopravvivenza e sarà anche per questo che noi Italiani siamo straordinari interpreti del riciclo: dai ravioli alle torte, dai paté alle polpette, moltissimi sono i piatti della nostra tradizione nati dal recupero degli “scarti”
Scarti o avanzi di verdure crude possono essere conservati in freezer per un minestrone improvviso; oppure cotti con sale grosso integrale e frullati poi per un ottimo dado vegetale.
Il pane vecchio, che non ha rivali in termini di riciclo in cucina, si può anche semplicemente grattugiare, insaporire con aromi e spezie a piacere e conservare in un barattolo ermetico in frigo, pronto all’occorrenza per gustose impanature.
INSALATA DI LENTICCHIE ALLE MELE E NOCCIOLE
di Vittoria Traversa
Per 4 persone
400 g di lenticchie già cotte
1 barbabietola cotta al forno o a vapore (circa 250 g pulita)
1 mela rossa bio, del tipo acidulo e croccante
1 arancia grande
50 g di nocciole pelate, tostate e rotte grossolanamente
50 g di semi di zucca tostati
1 scalogno affettato finissimo
1 cucchiaio di prezzemolo tritato più qualche foglia per decorare
2 cucchiai di senape
2 cucchiai di aceto balsamico
5 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale
pepe
Riscaldate le lenticchie avanzate e già cotte, poi tenete in caldo.
Pulite la barbabietola e tagliatela a dadini. Pelate l’arancia al vivo, prelevate gli spicchi eliminando tutte le pellicine e conservate in una tazza il succo fuoriuscito. Lavate bene le mele, tagliatele in 4, eliminate il picciolo e il torsolo e affettatele a spicchi sottili bagnandoli con un poco del succo dell’arancia. Nel succo rimanente aggiungete senape, aceto e olio, salate e sbattete bene per emulsionare la vinaigrette. Se fosse troppo densa aggiungete un cucchiaino di acqua. Versate quasi tutta la vinaigrette sulle lenticchie calde, poi aggiungete tutti gli altri ingredienti, tenendo da parte qualche pezzetto di arancia e mela per decorare.
Salate, pepate, mescolate bene tutto, poi versate in un piatto largo.
Decorate con la frutta tenuta da parte e con le foglie di prezzemolo.
Distribuite sopra il resto del condimento e servite.