Il tartufo è un tubero ipogeo (sotterraneo), nasce e cresce attaccato alle radici di una pianta ospite con cui scambia nutrienti fino a diventare il prezioso globo che conosciamo.
Il delicato tartufo bianco è da utilizzare esclusivamente a crudo, al contrario quello nero resiste ad una breve cottura. Differisce anche nella pulizia, il primo va solo spazzolato, mentre il secondo può essere passato velocemente sotto l’acqua fredda poco prima dell’utilizzo. Dal progetto @cook_my_books una zuppa profumata al tartufo.
CREMA DI SEDANO RAPA, NOCCIOLE TOSTATE
E OLIO AL TARTUFO
di Tina Tarabelli
tratta da ‘Delicious soups’ di Belinda Williams,
Per 6/8 persone
150 g di nocciole
90 ml di olio d’oliva
8 scalogni tagliati finemente
2 spicchi d’aglio, tritati grossolanamente
2 sedani rapasbucciati e tagliati a dadini
2 gambi di sedano, a fette
2 foglie di alloro
2 litri di brodo di pollo
400 g di fagioli cannellini in scatola, scolati
180 ml di panna fresca
una spruzzata di succo di limone, a piacere
sale e pepe nero macinato
olio al tartufo, per condire
Tostate le nocciole in forno a temperatura media per circa 10 minuti, finché non saranno appena dorate e avranno un buon profumo. Versate le noci tostate in un canovaccio e strofinate bene per rimuovere la buccia, quindi tritatele grossolanamente.
Mettete l’olio d’oliva, lo scalogno, l’aglio, il sedano rapa, il sedano e le foglie di alloro in una casseruola e stufate a fuoco medio-alto per alcuni minuti, finché non iniziano ad ammorbidirsi. Aggiungete il brodo nella padella insieme ai tre quarti delle nocciole tostate e ai fagioli cannellini. Coprite la padella e cuocete a fuoco lento per circa 15-20 minuti, fino a quando il sedano rapa sarà molto tenero. Togliete la padella dal fuoco ed eliminate le foglie di alloro.
Con un frullatore a immersione, frullate la zuppa fino a renderla molto liscia, quindi incorporate la panna e frullate ancora brevemente fino ad ottenere un composto ben amalgamato.
Se vi sembra che la zuppa sia un po’ liquida, lasciate cuocere a fuoco lento fatela sobbollire dolcemente a fuoco molto basso per ridurla un po’: dovrà risultare una zuppa liscia e vellutata. Condite con sale e pepe ed esaltate il sapore con una spruzzata di succo di limone. Versate la crema di sedano rapa nelle ciotole, cospargete con le nocciole tritate tenute da parte e condite con olio al tartufo per servire.