Dolce della grande tradizione gastronomica delle tre venezie, lo strudel venuto da lontano ci conquista con i vortici di una pasta sottilissima che racchiudono un ricco ripieno dai sapori e profumi inebrianti. Tradizionalmente di mele, oggi lo strudel può essere dolce o salato, come la prima ricetta di strudel documentata in Austria, che risale al 1696
STRUDEL CON AMARENE E RICOTTA
di Calogero Rifici
per 4 persone
300 g di ricotta di pecora
100 g di farina di mandorle
160 g di zucchero a velo
Sciroppo di Habanero Fatalii
50 g Biscotti secchi
1 confezione di pasta sfoglia
100 g di confettura di amarena
Alcune amarene
Setacciate la ricotta ben asciutta due volte, deve diventare una crema. Amalgamate alla crema la farina di mandorle, lo zucchero a velo e due cucchiai di sciroppo di conserva dei Filetti di Habanero, fate quindi riposare il composto.
Tagliate dalla pasta sfoglia due rettangoli, uno più grande per la base e uno più piccolo per la parte superiore.
Sulla parte inferiore mettete la ricotta, poi al centro la confettura di amarene e le amarene tagliate a pezzetti.
Incidete la parte superiore con ampi tagli e deponetela sopra il ripieno.
Fate girare la cornice inferiore sopra la copertura. Con il resto della pasta sfoglia create dei dischi da circa 2 centimetri, poi mettetene sei in sequenza, arrotolate e così formerete dei fiori, ne servono 3 quindi 18 dischi.
Infornate a 190 °C per circa 30 minuti, controllate comunque la colorazione.