Le patate tanto apprezzate oggi, appena giunte dall’America incutevano timore si pensava potessero essere velenose o provocare la lebbra, venivano disdegnata anche dai poveri.
Le patate sono oggi alla base di migliaia di ricette in tutto il mondo e sono un pilastro della tradizione italiana. Vengono servite in tavola nelle forme più diverse, dal tradizionale gattò al gustoso pane alle patate
TORTEL DI PATATE
di Rossella Campa
6 patate medie stagionate
1 o 2 cucchiai di farina bianca
2 prese di sale
3/4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Lavate le patate e sbucciatele, con una grattugia a fori grossi grattugiatele in una terrina e lasciartele a riposo per una quindicina di minuti. Strizzatele molto bene per eliminare eventuale acqua in eccesso (soprattutto se si utilizzano patate giovani questo passaggio è d’obbligo), quindi mettetele in una terrina ed aggiungete poca farina ed il sale.
In una padella antiaderente scaldate l’olio compattate con le mani il tortel e cuocetelo. Poiché il composto non è omogeneo e non sta insieme subito aiutatevi con una spatola e dategli una forma di frittata dello spessore di mezzo centimetro.
Come per la frittata attendete 3/4 minuti affinché si possa dorare da una parte e poi aiutandovi con un piatto giratela per terminare la cottura. Potete procedere allo stesso modo formando anche delle frittelle più piccole.
Servite il tortel con insalata cappuccio, formaggi saporiti e la carne salada.
Potete preparare anche una versione dolce: cospargete il tortel con poco zucchero e accompagnatelo ad una confettura di mirtilli rossi.