Semola, acqua tiepida, sale, tanta pazienza e manualità sono gli ingredienti indispensabili per preparare i malloreddus la pasta regina della tavola sarda. Conosciuti anche come gnocchetti sardi sono i famosi malloreddus o chiusoni in Gallura che a differenza dei primi hanno una superficie quadrettata ottenuta facendo rotolare i pezzettini di pasta su una grattugia anziché su cesto o un tagliere zigrinato. Ogni zona della Sardegna ha la sua versione e il proprio nome. Nella campidanese è prevista l’aggiunta dello zafferano
GNOCCHETTI SARDI FRESCHI CON ZUCCHINI,
POMODORO E MENTUCCIA
di Vittoria Traversa
Per 4 persone
600 g di gnocchetti sardi freschi (o 400 secchi)
300 g di zucchine chiare ben sode tagliate a losanghe piccole
300 g di pomodori ben maturi e sodi ridotti a cubetti
200 g di cipolla dolce e carnosa tagliuzzata grossolanamente
Mentuccia dei prati (nepitella)
2 cucchiai di peretta sarda (o pecorino poco stagionato) grattugiata grossolanamente
Olio extravergine di oliva
Sale
Saltate in padella la cipolla con poco olio, quando comincerà a imbiondire aggiungete i zucchini e fate saltare a fuoco vivo finché non cominceranno a colorire. Aggiungete ora i cubetti di pomodoro fresco e la mentuccia, regolate il sale e cuocete solo finché i zucchini saranno teneri, ma non sfatti.
Nel frattempo lessate i gnocchetti al dente, scolateli con la schiumarola e trasferiteli nella padella con il sugo. Fate saltare velocemente per amalgamare bene, suddividete nei piatti individuali, cospargete con il formaggio, decorate con qualche fogliolina di mentuccia, poche gocce di olio crudo e servite ben caldo.
Nota: I gnocchetti sardi freschi sono fatti semplicemente di farina, acqua e sale