La passata di pomodoro non è una ricetta è pura poesia, una tradizione che si ripete anno dopo anno per catturare la bontà dei pomodori maturi e racchiuderli in vasetti o bottiglie di vetro che quando verranno aperti sapranno trasmettere il calore del sole e della famiglia. Nelle scorse giornate abbiamo potuto conoscere le tradizioni di famiglia di Giuliana, Anna Laura e Annarita. Non solo passata tradizionale, ma è possibile prepararla anche con dei pomodorini confit, o preparata con una cottura sottovuoto, ma anche come conservare i pomodori a pezzettoni. La passata può essere protagonista anche di questa zuppa cremosa preparata per il progetto Cook My Books
ZUPPA DI POMODORO CREMOSA CON ZA’ATAR
di Susy May
per 4 persone
2 cucchiai di olio d’oliva, più un extra per condire
1 cipolla, tritata finemente
3 gambi di sedano, tritati
1 spicchio d’aglio, schiacciato
3 cucchiai di za atar, più extra per servire
3 barattoli da 400 g di pomodori a pezzetti
1 cucchiaio di passata di pomodoro
1 cucchiaino di zucchero semolato
400 ml di latte intero
100 ml di panna doppia (pesante).
sale marino
toast al formaggio o crostini di pane e burro, per servire
Scaldate l’olio in una pentola capiente o in una casseruola a fuoco medio.
Aggiungete la cipolla e il sedano, insieme a un pizzico di sale, e soffriggete dolcemente per 12-15 minuti fino a quando la cipolla si sarà ammorbidita e sarà traslucida. Aggiungete l’aglio e lo za’atar e cuocete per 1 minuto.
Mescolate i pomodori, la passata di pomodoro e lo zucchero e poi portate a ebollizione, coprite con un coperchio e fate cuocere per 30 minuti.
Frullare la zuppa con un frullatore a immersione fino a ottenere un composto omogeneo, quindi mescolare delicatamente con il latte, la panna e un po’ di sale a piacere.
Versare nelle ciotole e condire con extra za’atar e un bel filo d’olio.
Servire con toast al formaggio filante o pane abbrustolito e burro.