Nel giorno della festa della Repubblica e in questo particolare momento è giusto ricordare la nostra storia Garibaldi Mazzini e tutto il Risorgimento italiano che ci hanno portato alla gioia dell’Unità d’Italia di cui il tricolore è simbolo di speranza, orgoglio e storia.
Molti sono i piatti dedicati a Garibaldi, Mazzini protagonisti del risorgimento o che ricordano i luoghi dove si gettarono le basi per l’Unità d’Italia.
Negli suoi approfonditi articoli di Annalena ci ha raccontato di Garibaldi non come eroe nazionale, ma come uomo di sentimento e gli ha dedicato e offerto una pietanza da osteria, quella che probabilmente consumò in quel momento perfetto, quel primo di giugno 1859 in una locanda varesina sulla strada per la gloria, quando si fermava a parlare con calma con una giovane donna, e continuava a guardarla, e se ne innamorava. In seguito ci ha aiutato a conoscere meglio i gusti e le abitudini provate di Mazzini.
TORTA MAZZINI
di Alessandra Uriselli
Per una teglia da 16 cm
1 rotolo di pasta sfoglia
85 g di mandorle
85 g di zucchero semolato
2 tuorli
1 limone grosso, il succo
2 albumi
zucchero a velo per decorare
Tritate con il mixer le mandorle.
Sbattete insieme lo zucchero e i rossi d’uovo e poi aggiungetevi le mandorle. Unite al composto il succo del limone, sbattendo bene e a lungo. Incorporate poi delicatamente i bianchi a neve.
Versate nella tortiera dove avrete steso la pasta sfoglia e metteteci sopra un velo di zucchero semolato e un po’ di zucchero a velo. In forno a 180 °C per circa 30/35 minuti.
Si può servire con della panna montata. E’ la morte sua!
Sitografia: http://www.massaiemoderne.com/1932-la-torta-di-mazzini/