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Tonde, rosse, lucide sono piccoli gioielli molto apprezzate ricche di proprietà nutrizionali e medicinali. Sono protagoniste di confetture, dolci, sciroppi, sorbetti e semifreddi, crostate e liquori, ma anche in piatti salati. Delle ciliegie non si butta niente, possiamo fare decotti con i piccioli e i noccioli hanno delle proprietà interessanti.
Oggi una ricetta per conservarle preparata per il progetto Cook My Books

delle ciliegie
CILIEGIE AL BRANDY
di Elena Arrigoni

Ricetta da “Not Just Jam” di Matthew Evans

300 g di zucchero di canna
2 pezzi di corteccia di cannella
1 noce moscata intera, spezzettata in 2 pezzi
300 ml di brandy o kirsch (di buona qualità)
1 kg di ciliegie a polpa soda
Lavate e sterilizzare quattro vasetti per conserva da 250 ml

Per fare lo sciroppo, portate ad ebollizione 300 ml di acqua e lo zucchero in una casseruola capiente a fuoco medio, mescolando per far sciogliere lo zucchero. Aggiungete la cannella e la noce moscata quando bolle, abbassate la fiamma e fate sobbollire per 15 minuti. Aggiungete il brandy e le ciliegie e cuocete a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto, per 10 minuti.

Distribuite ciliegie e sciroppo in pari quantità nei vasetti, fino ad un paio di cm dal bordo, e chiudete ermeticamente.

Lasciate riposare le vostre ciliegie, per almeno un mese prima del consumo. Saranno ottime su un gelato, per la farcia di un dolce o, semplicemente così, al naturale, quando comincerà il primo freddo.

 

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