È un lievitato dolce di straordinaria bontà e fascino, è la Torta delle Rose, un dolce dalle origini antiche, indimenticabile dopo il primo morso. E’ una pasta lievitata farcita con una crema al burro ed è il dolce tipico della cucina mantovana, con influenze in quella bresciana e veronese.
La torta di rose può essere caratterizzata con farce dai gusti e profumi particolari, anche in versione salata o in una simpatica monoporzione. Una torta di rose veramente notevole è quella prodotta da Infermentum, un laboratorio artigianale che abbiamo potuto visitare, abbiamo poi approfondito la vera storia dei Cinnamon Rolls e dei Chelsea buns di cui riportiamo la ricetta
CHELSEA BUNS
di Alessandra Gennaro
Ricetta tratta da Jane Grigson, English food
Per l’impasto
60 g di burro
450 g di farina debole
2 cucchiai di zucchero semolato
5 g di lievito di birra disidratato
1 uovo, leggermente sbattuto
La scorza grattugiata di un limone non trattato (facoltativi)
1 pizzico di sale
Per il ripieno
30 g di burro, leggermente morbido
35 g di zucchero di canna chiaro
100 g di uvetta
Tuorlo e latte per spennellare
Per la glassa
2 cucchiai di zucchero semolato
1 cucchiaio di latte
2 cucchiai di zucchero demerara ( o altro zucchero di canna, chiaro)
Fate sciogliere il burro nel latte a fuoco dolce e lasciate intiepidire.
Setacciare la farina e mescolarla allo zucchero in una terrina capiente. Aggiungere il lievito.
Versate l uovo nel latte e burro intiepiditi e mescolate. Poi versate tutto sugli ingredienti solidi e iniziate a impastare, prima nella ciotola e poi su un. piano di lavoro leggermente infarinato.
Durante la lavorazione aggiungete il sale è, se prevista, la scorza grattugiata del limone.
Impastate per circa 15 minuti, fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Dategli la forma di una palla, mettetelo in una grande ciotola leggermente infarinata coprite con un telo e fate lievitare fino al raddoppio.
Ammollate l uvetta in acqua tiepida. Strizzare bene prima dell’uso.
Quando l impasto sarà raddoppiato, sgonfiatelo su un. piano di lavoro leggermente infarinato e stendetelo in un rettangolo di circa 30×15 cm con il mattarello, anch’esso leggermente infarinato. Tenete il lato lungo di fronte a voi.
Spalmate il burro all’interno (potete anche fonderlo, per far prima.. L ideale sarebbe lavorare con del burro a pomata), spolverate con lo zucchero e l’uvetta.
Imburrate una teglia rettangolare di 25-30 cm di lunghezza. La caratteristica dei Chelsea buns è la forma quadrata che deriva dal fatto di cuocere l’uno a fianco all’altro. Per questo, è fondamentale che la teglia sia a misura.
Se non dovesse contenerli tutti, potete far cuocere i pochi che restano separatamente: magari non prenderanno la forma precisa, ma saranno buoni lo stesso.
Arrotolate l’impasto partendo dal lato lungo, il più strettamente possibile. Poi affettatelo come un salame, a fette di 2,5-3cm di spessore. Dovrete ottenerne come minimo 9.
Disponetele sulla teglia* a poca distanza le une dalle altre. Non devono toccarsi ma neppure essere lontane.
Calcolate due dita al massimo. Spennellare con il tuorlo e il latte e fate lievitare per 40 minuti, coperto da un telo.
Fate cuocere a 200 °C fino a quando i Chelsea buns saranno belli dorati (20 minuti circa).
Nel frattempo, sciogliere gli zuccheri nel latte, a fuoco basso.
Sfornate il dolce e spennellate ogni bun con lo sciroppo. Lasciate intiepidire prima di consumarli.
Nota
* per delle monoporzioni potete utilizzare degli stampi da muffin