Il loro nome spätzle deriva dal dialetto Svevo e significa “passerotti”. Sono piccoli gnocchetti, in origine a base di farina acqua e uova e oggi presenti sulle tavole del Nord Italia in innumerevoli varianti gustose. Si preparano più facilmente con lo spätzlehobel, l’apposita grattugia, ma tradizionalmente, gli spätzle sono realizzati mediante raschiamento di strisce sottili di pasta su un apposito tagliere lo Spätzlebrett. Gli spätzle sanno rinnovarsi moltissimi gli ingredienti, come zucca, barbabietola, spinaci … che li possono caratterizzare nel gusto e nell’aspetto
SPÄTZLE DI ZUCCA ALLA PANCETTA AFFUMICATA E ROSMARINO
di Alessandra Uriselli
per 4 persone
400 g di polpa di zucca Marina di Chioggia
380 g di farina 00
2 uova
poco latte
250 g di pancetta affumicata tagliata a cubetti
200 ml di panna fresca
1 cucchiaio di rosmarino tritato
1 pizzico di cannella
sale
pepe
Prendete la zucca, lavatela, sbucciatela e togliete semi e filamenti, tagliatela a fettine e avvolgetela in un foglio di alluminio, mettetela in forno e fatela cuocere a 200 °C fino a quando non si sarà ammorbidita.
Fate raffreddare e poi togliete l’alluminio. Frullate la polpa di zucca fino a ridurla in purea e mettetela in una terrina, mescolate le due uova, la farina, sale e pepe. Il composto dovrà essere abbastanza morbido, se è troppo corposo, aggiungete qualche cucchiaio di latte.
Fate riposare l’impasto nel frattempo, mettete la pancetta in una padella antiaderente e fatela rosolare senza olio, unite la panna e il rosmarino e terminate con un pizzico di cannella. Fate insaporire e spegnete il fornello.
Mettete una pentola con abbondante acqua salata sul fuoco, quando l’acqua bollirà, con l’apposito attrezzo fate cadere in acqua i vostri spätzle che saranno pronti quando verranno a galla, scolateli e condite con la crema di pancetta e rosmarino.