Blog post

La Trabaccolara è un piatto semplice, abbastanza misconosciuto fino a pochi anni fa, nasce con gli avanzi di quel pesce che non poteva essere destinato al mercato, per taglia o semplicemente perché era rimasto un po’ rovinato durante la cattura nelle reti. Per questo veniva suddiviso fra gli stessi pescatori e si usava per preparare un sughetto veloce che da cuocere nel tempo di cottura della pasta. Il formato di pasta ideale sono gli spaghetti anche se c’è chi opta per i tagliolini o si piega alle mode come quella attuale in cui furoreggiano i paccheri. Qualcuno l’arricchisce con molluschi e crostacei.

della trabaccolara
LA TRABACCOLARA VIAREGGINA
di Ambra Alberigi

per 2 persone

200 g di linguine
2 pomodori maturi
1 gallinella
1 tracina
1 nasello
2 triglie
1 gattuccio
1 spicchio d’aglio
prezzemolo
peperoncino
olio extra-vergine di oliva

Mettete a soffriggere l’aglio intero o sminuzzato con una manciata di prezzemolo tritato ed il peperoncino.
Aggiungete i pomodori privati della pelle a pezzetti e fate andare il sugo per circa 10 minuti.
Sfilettate i pesci e privateli della pelle.
Con le lische e le teste potete preparare un buon brodo di pesce che potete usare per saltare la pasta.
Quando il sugo di pomodoro è quasi cotto aggiungete i filetti e schiacciateli con una forchetta, aggiustate di sale.
Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata scolatela al dente e saltate nel sugo con un po’ di brodo di pesce. Servite con una spolverata di prezzemolo fresco.

 

Previous Post Next Post