Gioacchino Rossini, nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, grande compositore italiano e amante della buona cucina si definiva “pianista di terza classe ma primo gastronomo dell’universo”.
Aveva appena 37 anni Gioacchino Rossini quando decise di ritirarsi dalle scene musicali. Per quasi un ventennio aveva riempito i teatri di tutta Europa, deliziando un pubblico ogni volta più ammirato dall’estro incontenibile di un vero genio, capace di misurarsi in tutti i generi
Vita, musica e cucina si intrecciano nelle riflessioni e nella vita di Rossini, piatti da lui stesso suggeriti o raccontati attraverso delle lettere, esempio ne è l’insalata. Per la sua passione culinaria era spesso alla ricerca di prodotti di ottima qualità e le ricette che lui amava di più sono oramai note, come le nobili uova in sfoglia con paté, come il pasticcio di maccheroni e l’insalata di tartufi, la torta di carote, gli antipasti musicali, ma anche più “semplici” come gli gnocchetti di semolino in brodo o la torta G.Tell raccolte nella “Cucina all’Opera” di Giancarlo Frè.
NOCCIOLINE DI SEMOLINO
di Katia Zanghì
Ricetta tratta da “Cucina all’Opera” di Giancarlo Frè
Per 4 persone
250 g di semolino
2 uova
sale
1 pizzico di noce moscata
burro
un buon consommé o brodo ristretto
Parmigiano Reggiano
Preparate un impasto con semolino, sale, noce moscata e uova. Fate con il composto delle “noccioline” e friggetele nel burro. Versatele nel brodo bollente e servitele spolverando con il Parmigiano Reggiano.