Nel brasato al Barolo, piatto di tradizione piemontese, la lunga cottura sotto le braci inteneriscono le carni di seconda scelta. Un piatto ricco dal sapore unico dove la carne si scioglie in bocca.
Dal classico brasato al barolo, piatto di tradizione piemontese, molte sono le carni che si arricchiscono con questa cottura lenta e prolungata, anche con preparazioni orientali.
Dal progetto Cook_my_books ecco un delizioso brasato ricco di profumi e sapori che spezie sanno rilasciare, la ricetta è tratta da “The Nutmeg trail” di Eleanor Ford
SPALLA DI MAIALE VINDALOO
Pork shoulder Vindaloo
di Giuliana Fabris
per 2 o 3 persone
500 g di spalla di maiale, tagliata a pezzi di circa 3 cm
2 grosse cipolle, affettate finemente
3 pomodori maturi, tritati
2 cucchiaini di pasta di tamarindo
3 cucchiai di olio d’oliva
2 cucchiaini di zucchero di canna
per la pasta di spezie
4 cucchiaini di peperoncino Kashmir in polvere
1 cucchiaino di sale marino fino
¾ cucchiaino di cumino macinato
¾ cucchiaino di coriandolo macinato
¾ cucchiaino di semi di senape
½ cucchiaino di pepe nero macinato
½ cucchiaino di cannella in polvere
½ cucchiaino di curcuma in polvere
4 chiodi di garofano pestati
4 baccelli di cardamomo verde, solo i semi
4 spicchi d’aglio, tritati
3 cm. di zenzero fresco, sbucciato e tritato
60 ml di aceto di vino
In una capiente ciotola mescolate tutti insieme gli ingredienti per la pasta di spezie. Unite il maiale a pezzi e mescolate bene finché il tutto sarà colorato di rosso mattone. Coprite con la pellicola e lasciate marinare in frigo per due o tre ore, meglio se per tutta la notte.
Scaldate l’olio in una casseruola e soffriggete la cipolla finché si ammorbidisce e diventa leggermente dorata. Unite il maiale e la sua marinata e cuocete, mescolando molto spesso, per almeno 10 minuti, finché inizia a prendere colore.
Unite i pomodori a pezzetti, il tamarindo, lo zucchero di canna. Diluite il tutto con un goccio d’acqua, coprite, abbassate la fiamma e lasciate pippiare a fuoco dolce per circa un’ora, mescolando di tanto in tanto per controllare che non si asciughi troppo. In tal caso aggiungete poca acqua bollente alla volta.
Verso fine cottura togliete il coperchio e fate restringere il fondo.
Prima di portare in tavola, lasciatelo riposare qualche minuto. Ancora più buono se preparato il giorno prima.
Servitelo accompagnato dall’immancabile riso pilaf.
Un piatto deciso, colorato, saporito senza essere eccessivamente piccante.