Le Minne di Sant’Agata, sono dolci tipici catanesi simbolo popolare preparati in occasione della festa di Sant’Agata protettrice di Catania, che si svolge dal 3 al 5 febbraio. Pan di Spagna, rosolio, ricotta, gocce di cioccolata, canditi, glassa e una piccola ciliegina a creare un dolce perfetto.
MINNE DI SANT’AGATA
di Katia Zanghì
Ricetta integralmente tratta
da “Il conto delle minne” di Giuseppina Torregrossa
Per la pasta frolla
600 g di farina 00
120 g di strutto
150 g di zucchero a velo
2 uova
vaniglia
“Tagliate lo strutto a dadini e lavoratelo fra le dita insieme con la farina. Quando i due ingredienti saranno ben amalgamati, aggiungete lo zucchero a velo, incorporate lo zucchero a velo, incorporate le uova e la vaniglia.
Impastate velocemente. Quando il composto avrà una consistenza soffice ed elastica, da poterci affondare le dita come in un seno voluttuoso, coprite con una mappina e lasciate riposare.”
Per la glassa
350 g di zucchero a velo
2 albumi
2 cucchiai di succo di limone
“Montate parzialmente gli albumi con un pizzico di sale. Aggiungete lo zucchero, il succo di limone e continuate a mescolare fino ad ottenere una crema bianca, lucida , spumosa.”
Per la farcia
500 g di ricotta di pecora
100 g di canditi ( di zucca, cedro ed arancia)
100 g di scaglie di cioccolato fondente
“Lavorate la ricotta e lo zucchero fino a farne una crema liscia, senza grumi. Unite i canditi e il cioccolato. lasciate riposare in frigorifero per un’ora circa.
Imburrate ed infarinate stampini rotondi, a cupola, perché il dolce abbia la forma di un seno. Stendete la pasta frolla in uno strato sottile. Foderate il fondo degli stampini, farciteli con la crema e chiudeteli con dischi di pasta frolla. Capovolgeteli sulla placca rivestita di carta da forno. Cuocete nel forno a 180 °C per 25-35 minuti. Sfornate e fate raffreddare su una griglia. Estratta delicatamente ogni cassatina dal suo stampo, colatevi sopra la glassa, in modo uniforme : tenderà a solidificare in poco tempo.
Perché delle semplici cassatelle si trasformino come per magia in seni maliziosi, minne piene, decorate queste magnifiche, bianche, profumate rotondità con una ciliegina candita.”