Il segreto dei baci di dama, dolcetti tipici della pasticceria piemontese, non sta tanto negli ingredienti, ma nel procedimento e principalmente nella cottura. La base per poter ottenere dei perfetti baci di dama è la stessa quantità di tutti gli ingredienti, farina, burro, zucchero e nocciole (o mandorle o metà e metà). La cottura deve essere fatta a forno basso 140-150 °C per circa 15 minuti. Quando li sfornate non toccateli sono fragilissimi, si rassodano raffreddandosi. Una delizia tutta da gustare che nasce dolce ma è irresistibile anche salata o con ripieni insoliti
BACI DI DAMA
Per circa 20 baci di dama
100 g di nocciole tostate
100 g di burro
100 g di zucchero
130 g di farina
cioccolato fondente
Tritate finemente le nocciole tostate aggiungendo un cucchiaino di zucchero. Se si utilizza il tritatutto, meglio azionarlo ad intermittenza per evitare di surriscaldare e rovinare le nocciole.
Poi mettete le nocciole tritate in una ciotola, unite lo zucchero rimasto e il burro ammorbidito, amalgamate con cura. Quindi incorporate la farina mescolando energicamente.
Prelevate un po’ del composto ottenuto e formate delle piccole palline che metterete sulla placca del forno leggermente distanziate fra loro. Se l’impasto è un po’ caldo trasferite la teglia in frigorifero a raffreddare per 15 minuti circa.
Nel frattempo preriscaldate il forno a 160-170 °C in modalità statica.
Quindi togliete la teglia dal frigorifero e infornate cuocendo i baci di dama per circa 15-18 minuti, devono essere ancora chiari. Sfornate e fate raffreddare, da caldi sono fragilissimi. In seguito accoppiateli a due a due con un po’ di cioccolato fuso.
Foto di Chiara Picoco