Inizialmente il Panettone era un grosso pane, veniva infornato senza stampo e rimaneva piuttosto basso. Con il passare degli anni si arricchisce di materia grassa tanto da dover essere contenuto per mantenerlo in forma. E’ il guizzo genialoide di Angelo Motta, negli anni ’20, a conferirgli il tipico aspetto a fungo odierno, avvolgendo inizialmente l’impasto in carta paglia, per dargli modo di crescere in verticale, passando successivamente ai caratteristici stampi in carta.
Dopo aver proposto i panettoni con la ricetta dei grandi maestri, con un buon panettone fatto con amore
auguriamo un Buon Natale
che sia di gioia e serenità per tutti
Foto di Anna Calabrese