I ravioli, di antiche origini, sono dei piccoli scrigni pronti a contenere un ricco ripieno. Di carne o di pesce, con le verdure o i formaggi, ecco i ravioli perfetti per ogni occasione e per ogni gusto. Non solo i ravioli, ma anche gli agnolotti, i cappellacci ecc. sono molte le paste ripiene che arricchiscono le nostre tavole.
RAVIOLI CON SALSICCIA, MELE E NOCCIOLE
di Chiara Picoco
Ricetta da “Di che pasta sono fatta” di Chiara Pallotti
Per 4 persone – 55 ravioli
Per la pasta
300 g di farina 00
3 uova
Per il ripieno
270 g di salsiccia luganega
80 g di mela (1/2)
15 ml di Marsala
1 noce di burro
1 rametto di timo
50 g di parmigiano
50 g di pane a mollato nel latte
1/4 di cucchiaino di noce moscata
1/4 di cucchiaino di cannella
sale
pepe
Per condire
100 g di burro
2 rametti di rosmarino
40 g di nocciole tostate e tritate grossolanamente
Su una spianatoia mettete a fontana la farina, fate un buco al centro e versate le uova all’interno.
Sbattetele con una forchetta ed iniziate ad incorporare piano piano la farina, Impastate fino a quando non otterrete un impasto liscio e morbido. Avvolgete in pellicola trasparente e fate riposare per almeno 30 minuti.
Nel frattempo, tagliate la mela a piccoli tocchetti e fatela rosolare in una noce di burro con un rametto di timo, sfumate con il marsala e fate evaporare. Una volta morbida, spegnete e mettete da parte.
In una ciotola, unite la salsiccia cruda sbriciolata, il formaggio grattugiato, il pane precedentemente ammollato nel latte e strizzato, le mele, le spezie. Salate e pepate e amalgamate bene.
Stendete la pasta in larghe strisce abbastanza sottili, qui fino al penultimo grado della macchina.
Prendete un cucchiaino di impasto e fatene una pallina, poi posizionatela su un lato della striscia di pasta.
Fate una fila di palline distanziandole di 3-4 cm l’una dall’altra, poi ripiegate la pasta a coprire le palline facendola aderire bene all’impasto eliminando eventuali bolle d’aria. Con un coppapasta a cerchio di 3 cm coppate senza far troppa pressione il ripieno, poi con un coppapasta da 5 cm tagliate il raviolo. Unite infine i lembi ai due lati opposti, incollandoli tra loro e riponete su una spianatoia infarinata.
Procedete fino alla fine dell’impasto, con queste dosi dovrebbero venire circa 55 ravioli.
Se dovesse avanzare della pasta fatene delle tagliatelle o dei maltagliati.
Cuocete i ravioli in abbondante acqua salata, una volta cotti, scolateli e tuffateli in una padella dove avrete fatto fondere del burro con il rosmarino. Amalgamate bene ed impiattate.
Decorate il piatto con una grattata di noce moscata, una grattugiata di formaggio e un trito di nocciole.