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Per ottenere delle scorzette candite perfette sarebbe importante possedere un’attrezzatura specifica, Quello della canditura tradizionale è un procedimento molto lento che richiede pazienza e cura e che fa sì che si realizzi tra lo sciroppo di zucchero e la frutta un processo denominato ‘osmosi’ attraverso il quale lo sciroppo di zucchero penetra  in profondità nella frutta. Delle buone scorzette candite si possono però ottenere anche a casa con un attrezzatura normale, deliziose da gustare o per aromatizzare i dolci invernali

delle scorzette candite
SCORZETTE CANDITE
di Rossella Campa

Arance
Zucchero
Cioccolato fondente (facoltativo)

Lavate e sbucciate delle belle arance dalla buccia spessa, rigorosamente non trattate. Non togliete l’albedo, la parte bianca amarognola.
Tagliatele a striscioline (oppure a quadrotti a seconda dell’uso che se ne vuole fare) e mettetele in una ciotola con acqua fredda per una notte. Scolatele e versatele in una casseruola con acqua fredda, portate ad ebollizione e scolatele nuovamente. Ripetete l’operazione una seconda volta. In questo modo l’amaro dell’albedo si perde.

Nella stessa casseruola versate le scorzette e pari peso di acqua e zucchero. Portate nuovamente ad ebollizione e lasciate cuocere per 15/20 minuti a fuoco dolce. Scolatele e lasciatele asciugare su una gratella per una notte.

Riprendete infine la casseruola e versate le scorzette, metà del loro peso di acqua ed un quarto del loro peso di zucchero e fate sobbollire per 5/7 minuti, lo sciroppo deve rimanere liquido e non caramellare.

Scolatele nuovamente e lasciatele sulla gratella sino a completa asciugatura, possono volerci anche 2 o 3 giorni non devono esser appiccicose, se serve aspettate ancora. Per renderle più golose potete sciogliere del cioccolato fondente a bagnomaria e ricoprire le scorzette a metà, lasciatele poi di nuovo asciugare ben distanziate tra loro.

Si conservano in un barattolo chiuso ermeticamente per un mese.

 

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