Pane tipico sardo di antiche origini è un disco di pasta molto sottile e croccante, il pane carasau si può conservare molto a lungo. Solo acqua e farina di semola per un pane che parla tanto da essere conosciuto ai più come carta musica per la sua particolare croccantezza e il suono che si genera quando viene mangiato.
Il pane carasau con la sua fragranza può diventare anche protagonista di piatti sfiziosi salati e dolci come una millefoglie
Pur nella consapevolezza che farlo in casa non sarà mai come quello cotto nel forno a legna ci si può provare affidandosi alla ricetta delle Sorelle Simili tratta dal libro ” Pane e roba dolce ”
PANE CARASAU CON SCAMORZA
di Elena Broglia
Pane carasau
Pomodori ben maturi
origano
sale e pepe
scamorza
pecorino sardo
olio evo
Ungete il fondo di una teglia da forno e foderate con pane carasau, anche se i fogli si sovrappongono un poco non c’è problema.
Posizionate sopra il pane dei pomodori affettati molto sottilmente, condite con olio sale, pepe e origano, cospargete con pecorino sardo grattugiato e poi aggiungete fette sottili di scamorza.
Create altri strati alternando con questi ingredienti e nello stesso ordine, potete a piacere fare 5-7, alla fine irrorate con un po’ di olio extravergine.
Cuocete per circa 10 minuti nel forno preriscaldato a 180 °C o al microonde per 5 minuti 650Watt di potenza funzione combinato (micro+grill).
Un piatto semplice e molto gustoso a cui potete abbinare un vino rosso sardo di struttura dagli aromi intensi, come Isola dei Nuraghi