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L’aglio è una delle coltivazioni più antiche e la media di consumo di aglio nel mondo è di circa 302 spicchi per persona all’anno. Il sapore pungente dell’aglio è dovuto ad una reazione chimica che s’innesta quando le sue cellule vengono rotte. È per questo motivo che generalmente l’aglio viene schiacciato prima dell’uso e il suo sapore è più intenso quando si trita. L’aglio si può mangiare anche crudoal forno, alla griglia, arrostito o in purea,

aglio e
COUS COUS MAROCCHINO DI POLLO, DATTERI E AGLIO
di Tina Tarabelli

Per 4 persone

4 cucchiai di olio
1 kg di coscie di pollo senza pelle
280 g di cous cous precotto
4 cipolle a fettine
8 spicchi di aglio tagliati a metà
4 limoni
700 ml di brodo di pollo
2 cucchiaini di cumino
2 cucchiaini di cannella
12 datteri grandi snocciolati e tagliati a metà
100 g di mandorle a lamelle
1 ciuffo di prezzemolo tritato
sale

Accendete il forno a 180° C ventilato.
Nella padella scaldate 2 cucchiai di olio. Salate il pollo, poi fatelo rosolare nell’olio per 10 minuti o fin quando è colorito. Nel frattempo scaldate l’olio rimanente in una padella insieme all’aglio e alla cipolla.
Fate soffriggere per 5 minuti o fino ad appassimento.
Aggiungete le zeste e il succo di 2 limoni, il brodo, le spezie e i datteri. Portate ad ebollizione.
Disponete il pollo in una pirofila.
Versatevi il brodo di datteri speziato, coprite con un foglio di carta forno inumidito e infornate per 20/25 minuti. Togliete la pirofila dal forno, estraete il pollo e mettetelo da parte.
Versate il cous cous nella pirofila, mescolate velocemente e appoggiate sopra il pollo.
Spargete le mandorle, coprite con il foglio di carta forno e infornate per 5 minuti.
Servite subito, dopo aver spolverato il tutto con prezzemolo tritato e zeste di limone.

 

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