Un piccolo scrigno di pasta frolla ripieno di crema pasticciera è il pasticciotto leccese, dolce tipico salentino. Croccante fuori e cremoso dentro da gustare molto caldo per rendere al palato tutte le sue migliori peculiarità nel sapore e nel profumo della crema
Il pasticciotto nacque per caso nel 1745 a Galatina nella pasticceria Ascalone, di cui abbiamo riportato la ricetta generosamente concessaci, di cui qui riportiamo gli ingredienti
Esistono delle varianti del pasticciotto classico che, oltre ad essere preparato nella sua classica forma di un piccolo tortino ovale, esiste anche nella forma di una torta rotonda, la torta pasticciotto.
Il pasticciotto leccese e le varchiglie cosentine, hanno in comune la forma allungata e la frolla ripiena.
PASTICCIOTTO LECCESE
dosi per gentile concessione della Pasticceria Andrea Ascalone di Galatina
Per la pasta frolla
250 g di farina 00
125 g di strutto
125 g di zucchero semolato
80 g uova
ammoniaca per dolci (la punta di un cucchiaino)
la scorza di un limone grattugiata sottilmente.
Per la crema pasticciera del ripieno
500 ml di latte intero
4 tuorli
150 g di zucchero semolato
40 g di amido di mais
1 bacca di vaniglia
Per la lucidatura
1 tuorlo sbattuto con un cucchiaio di latte
Per la frolla, incorporate lo strutto alla farina, lavorando con la punta delle dita, fino ad ottenere delle grosse briciole. Aggiungete poi tutti gli altri ingredienti, impastando con il palmo della mano il tempo necessario ad ottenere un impasto compatto e omogeneo. Dategli la forma di una palla, coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per almeno un’ora.
Il procedimento della ricetta lo trovate qui
nella precedente giornata
Foto di Sonia Conte