Serviti come aperitivo o dessert la ricchezza dei canestrelli dolci o salati è data sia dalle forme diverse che dalla sostituzione del burro con l’olio o con il vino, ma la loro fragranza non cambia.
I Canestrelli, frollini, tipici dell’entroterra ligure si trovano in molte regioni italiane: le differenze sono spesso oltre alla forma anche nel nome stesso lo possiamo scoprire anche dall’intervista che Sergio Rossi aveva rilasciato al Calendario.
CANESTRELLI SALATI
di Anna Laura Mattesini
da “Piccola pasticceria salata” di Luca Montersino
220 g di farina 00
20 g di fecola di patate
150 g di burro
30 g di maltitolo
70 g di tuorli cotti
25 g di Parmigiano Reggiano
20 g di latte fresco intero
un pizzico di sale
un pizzico di noce moscata
Rassodate i tuorli e passateli al setaccio fine.
Sabbiate la farina, la fecola, il burro ed il maltitolo.
Aggiungete i tuorli sodi setacciati, il sale, la noce moscata, il latte ed il Parmigiano.
Formate una palla e lasciate riposare in frigo per almeno un’ora.
Stendete l’impasto a 7 mm di spessore e ritagliate i canestrelli salati con l’apposito stampino a forma di fiore.
Cuocete a 160 °C per 15/20 minuti.
Negli ultimi cinque minuti di cottura spenellateli con albume d’uovo leggermente sbattuto e cospargeteli di semi di papavero e sale affumicato.