Moltissime le proprietà medicinali delle lumache come la bava di lumaca importante per certe malattie della pelle.
Con circa 90 calorie per 100 grammi, è un cibo ricco di proteine
Se le lumache non sono di allevamento, ma raccolte in campagna o nel giardino, hanno probabilmente mangiato erbe nocive all’uomo. Per questa ragione, un trattamento previo alla cottura, s’impone.
Nella Roma antica, le lumache avevano già la loro popolarità come cibo. Erano raccolte in Liguria e poi allevate in giardini speciali per essere servite con il latte, per potenziare il loro (supposto) effetto stimolante.
Plinio il Giovane (61-113 d.C.) attesta che i ricchi Romani dei suoi tempi erano ghiotti delle chiocciole che provenivano da allevamenti nei quali erano ingrassate con farine di cereali e con erbe aromatiche. Pare che l’inventore di questi allevamenti sia stato, nel 49 a.C., un certo Fulvio Lippino, che aveva iniziato la sua attività come importatore a Roma di chiocciole da tutte le parti del mondo allora conosciuto, raccogliendole dai più
accreditati territori italiani e mediterranei, creando anche un sistema di navi veloci che facevano arrivare chiocciole vive dalla Sardegna, dalla Sicilia, da Capri, dalla Spagna e dall’Africa Settentrionale.
Certamente molte erano le ricette con le quali i Romani gustavano le chiocciole
Queste sono solo alcune delle notizie che abbiamo potuto scoprire dalla la bellissima intervista all’Azienda Iusi di Tarsia (CS) raccolta per il Calendario da Anna Laura Mattesini. Il loro allevamento si chiama “elicicoltura” ed è conosciuto e praticato da secoli.
In cucina le possiamo gustare al burro, gratinate, alla bourguignonne, in zuppa , in brodo.
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Spiedini di lumache di bosco alla bresciana – Cocogianni – Antipasti, Finger Food
27 Aprile 2023 at 9:20
[…] questa ricetta partecipo a 27 aprile 2023 – Giornata nazionale delle lumache del Calendario del Cibo Italiano by […]
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