Krapfen, bomboloni e graffe sono dei dolci fritti che mettono allegria solo a nominarli. Indirettamente sono collegati fra loro dalle culture che si sono avvicinate nella corso della storia. Una delizia e tante ricette come quella di Justin Gellatly, la classica trentina o ispirati ai Donut di Matt Sinclair, ma non possiamo dimenticarci quanta similitudine ci sia con i suganiot della tradizione ebraica.
BOMBOLONI FRITTI
di Alessandra Gennaro
Per 10/12 bomboloni
500 g di farina forte oppure 250 g di farina 00 e 250 g di Manitoba
250 ml di latte intero (125 ml di latte intero e 125 ml di acqua, per una versione più leggera)
10 g di lievito di birra fresco
80 g di burro
100 g di zucchero
1 limone non trattato la scorza grattugiata
1 pizzico di sale
1 l di olio per friggere (di ottima qualità)
Fate sciogliere il lievito in poco latte tiepido, addizionato con un cucchiaio di zucchero.
Coprite il recipiente ed attendete che si formino le bolle.
Setacciate la farina sulla spianatoia, aggiungete lo zucchero, il burro morbido a tocchetti ed il lievito.
Iniziate ad impastare, versando poco a poco il resto del latte, fino ad ottenere un composto lucido ed elastico. Calcolate almeno 7-10 minuti di lavorazione
Durante la lavorazione, aggiungete anche il sale (un pizzico) e la scorza di limone. Fate lievitare fino al raddoppio.
Infarinate leggermente il piano di lavoro e il mattarello e spianate l’impasto allo spessore di 1 cm circa.
Con un coppapasta di 5 cm di diametro, ritagliate tanti dischetti, rimpastando i ritagli, stendendoli nuovamente e formando nuovi dischetti, fino ad esaurimento della pasta.
Coprite i dischetti con un panno e portate a lievitazione per un’oretta.
Versate abbondante olio in una padella, meglio ancora in una casseruola più profonda, dal diametro inferiore all’altezza, in modo che i bomboloni possano essere completamente coperti dal grasso di cottura (verranno a galla, perché son leggeri, ma è comunque più facile lavorare così)
Portate l’olio a 170-180 °C (fiamma media) e deponetevi i bomboloni, due o tre per volta.
Girateli con un mestolo forato, cuoceteli circa 2 minuti per parte e scolateli quando sono belli dorati, su carta assorbente da cucina. Spolverizzateli con lo zucchero semolato, quando sono ancora caldi
Se volete farcirli, forate la superficie con il beccuccio di una siringa da pasticcere e spremete all’interno crema pasticcera, crema al pistacchio, crema al cioccolato etc.