La vignarola è una fresca, invitante zuppa della tradizione romana preparata con ortaggi primaverili, fave, piselli e gli ultimi carciofi. Piatti simili alla vignarola, che può essere una zuppa o più asciutta, sono la garmugia lucchese e la frittedda siciliana.
UOVA ALLA SIMIL VIGNAROLA
di Francesca Geloso
per 2 persone
2-3 asparagi freschi
1 carciofo
1 manciata di pisellini e fave fresche e sbucciate
4 uova fresche
5-6 foglie di spinacini spontanei (opzionale)
3-4 filetti di pomodorini secchi sott’olio (opzionale)
1 bicchierino da liquore di vino bianco
sale
pepe
Per prima cosa assicuratevi di sbucciare e pulire tutti i vegetali freschissimi e di stagione, poi mondate e tagliate a pezzetti gli asparagi, mondate e tagliate a fettine sottili il carciofo.
In una padella resistente al calore scaldate un po’ di olio extravergine d’oliva e unitevi l’aglio schiacciato, trascorsi un paio di minuti unite carciofi ed asparagi al fondo, fate saltare velocemente, sfumate con poco vino bianco e una volta evaporato l’alcool spengete e tenete da parte. In una terrina pulita sgusciate e sbattete velocemente le uova, aggiustate con sale e pepe e riportate la padella con le verdure sul fuoco a fiamma vivace ed aggiungete i pisellini, le fave e gli spinacini se li avete utilizzati.
Fate saltare per pochi secondi e aggiungete le uova sbattute e amalgamate girando con una spatola solo fino ad ottenere una consistenza molto umida e bavosa poi trasferite il composto in una terrina e ultimate la cottura per 5 minuti a 150 °C in forno preriscaldato.
Servite caldo guarnendo con i filetti di pomodorini secchi sott’olio se desiderate e accompagnate con fettine di pane.