La “Trabaccolara” è un piatto della tradizione viareggina che esalta la semplicità, il pesce povero e il sapore del mare più autentico. La ricetta prevede che si utilizzino pesci di vario tipo come gallinella, nasello, triglia, scorfano, pesce prete, tracina….devono essere tutti sfilettati, spinati e spellati e poi tagliati a tocchetti come per un ragù. Un sughetto veloce che si cuoce nel tempo di cottura della pasta. Il formato di pasta ideale sono gli spaghetti anche se c’è chi opta per i tagliolini o si piega alle mode come quella attuale in cui furoreggiano i paccheri. Qualcuno l’arricchisce con molluschi e crostacei.
Deve il suo nome al trabaccolo, un’imbarcazione utilizzata dai pescatori di San Benedetto del Tronto, alcuni dei quali si trasferirono a Viareggio tra l’inizio degli anni ’20 e la fine degli anni ’30.
SPAGHETTI ALLA TRABACCOLARA
di Annarita Rossi
400 g di pesce misto (Naselli, sogliola, gallinelle)
1 spicchio d’aglio
1 peperoncino
olio extravergine d’oliva
vino bianco per sfumare
4-5 pomodorini freschi
1 manciata di prezzemolo
160 g di spaghetti
Pulite e sfilettate i pesci. In una padella, soffriggete nell’olio, l’aglio e il peperoncino. Tagliate a dadini i pomodori maturi e aggiungeteli al soffritto. Aggiungete i filetti di pesce interi poi sfumate con il vino. Aggiustate di sale. Cuocete gli spaghetti in acqua bollente salata e, ancora al dente, scolateli. Versateli nella padella insieme al pesce. Portate a fine cottura, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura. Condite con prezzemolo tritato.
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Paccheri alla trabaccolara – Cocogianni – Pasta secca, Primi
16 Marzo 2023 at 9:16
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