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“Al mattino le arance sono d’oro, a pranzo d’argento e alla sera di piombo” recita un famoso proverbio e con ragione: la frutta acida rallenta la digestione e se durante il giorno regala un piacevole senso di sazietà, può provocare pesantezza, alla sera. Le arance sono molto importanti per la nostra salute e sono le regine degli agrumi radicate nel nostro paesaggio e nelle nostre abitudini alimentari, dalla spremuta del mattino alle molteplici ricette dolci e salate. Deliziose gustate in insalata o protagoniste del dolce tipico inglese

delle arance
PUDDING ALLE ARANCE ROSSE E CAMPARI
CON SALSA INGLESE

di Katia Zanghì

Per 4-6 persone – stampo da pudding da 1 litro

2 arance rosse – gli spicchi pelati al vivo e la parte rossa delle scorze
80 g di chicchi di melagrana
3 cucchiai di golden syrup (più due cucchiai per il servizio)
1 cucchiaio di Campari
1 cucchiaio di Gin
100 g di burro più quello per imburrare lo stampo
100 g di zucchero semolato
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
2 grosse uova
100 g di farina auto lievitante
50 ml di latte
Per la crema
300 ml di latte
300 ml di panna
6 tuorli
3 cucchiai di zucchero semolato
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

In una ciotola mescolate i chicchi di melagrana, il gin e il Campari con 3 cucchiai di golden syrup.
Ricavate le zeste dalle scorze delle arance e mettetele da parte.
In una ciotola versate il burro, lo zucchero, la vaniglia e montate con le fruste elettriche, fino a ottenere un composto cremoso e leggero. Unite le uova, uno per volta. Continuate a montare aggiungendo le zeste delle arance, la farina e il latte. Disponete gli spicchi di arancia e i chicchi di melagrana sul fondo di uno stampo da pudding bene imburrato , mettendone da parte poco più della metà, e copriteli con il loro sciroppo. Versate adesso il composto preparato e coprite lo stampo con un foglio di carta da forno, imburrato nella superficie inferiore. Fissatelo con spago da cucina (o con gli appositi elastici). Coprite con un foglio di alluminio e assicurate con un altro giro di spago da cucina formando un manico, in maniera da poter estrarre con facilità lo stampo, una volta che il dolce sarà cotto. Eliminate con un paio di forbici l’eccesso di carta.
Inserite lo stampo in una pentola più grande, poggiandolo su di un piattino o un sottopentola, in modo che non tocchi il fondo, e versate acqua bollente fino a due dita sotto il bordo dello stampo. Coprite con un coperchio pescante, portate l’acqua a bollore e cuocete il pudding a bagnomaria, per un’ora e trenta minuti. Per la crema riscaldate il latte e la panna e aggiungete l’estratto di vaniglia. Montate i tuorli con lo zucchero, versate a filo il composto di latte e panna e riportate sul fornello a fuoco dolce. Fate cuocere, continuando a mescolare, fino a quando la crema si addenserà tanto da velare il cucchiaio. Occorreranno circa 8 minuti.
Al momento del servizio, fate raffreddare per cinque minuti il pudding nello stampo, poi capovolgetelo sul piatto di servizio. Decorate con la frutta messa da parte, irrorando con l’eventuale sciroppo rimasto nella ciotola, irrorate il pudding con due cucchiai di Golden syrup e servite con la crema preparata.

 

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