La gastronomia molisana è poco conosciuta, ma molti sono i piatti che arricchiscono la sua cucina. Non solo i cavatelli, anche il brodetto, la pampanella, la ciabotta, gli insaccati, i taralli di Venafro; un vero e proprio elenco di prelibatezze a cui non si può rinunciare una volta giunti in terra “sannita”.
La gastronomia molisana è ricca di oltre 150 Prodotti tradizionali, una riserva preziosa per nuovi riconoscimenti DOP e IGP.
BACCCALÀ ARRACANATO
di Tina Tarabelli
per 4 persone
500 g di baccalà bagnato
50 g di pinoli
50 g di uvetta
10 olive nere
qualche foglia di prezzemolo
100 g di mollica di pane casereccio
10 pomodorini ciliegini
sale
pepe
olio extravergine
1 spicchio di aglio
Ammollate l’uvetta in acqua tiepida per almeno 10 minuti.
Assicuratevi che il baccalà sia ben dissalato, altrimenti sciacquatelo ulteriormente. Togliete le spine e tagliatelo a pezzi non troppo piccoli.
Snocciolate le olive tagliandole a metà, lavate e tagliate i pomodorini.
Formate una panatura con la mollica sbriciolata, un cucchiaio di olio, il prezzemolo tritato.
Mettete il baccalà in una pirofila unta di olio e copritelo con la panatura. Aggiungete i pinoli, l’uvetta, le olive, i pomodorini e l’aglio. Regolate di sale e pepe e oliate. Cuocete in forno a 180 °C per 20 minuti circa.