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Dopo i tortellini, la pasta ripiena per eccellenza sono i ravioli, possono essere di molteplici forme, quadrati, tondi, a mezzaluna, rettangolari. Di carne o di pesce, con le verdure o i formaggi, ecco i ravioli perfetti per ogni occasione e per ogni gusto. Di antica origine, se ne trovano tracce certe già dal 1200

dei ravioli
RAVIOLI IN BRODO VEGETALE
di Elena Arrigoni

Per 4 persone

1,5 l di acqua
1 foglia di alloro secco
50 g carote
1/2 cipolla
50 g di finocchio
100 g di pomodori
100 g di porri
50 g di costa di sedano verde
1 grano di pepe
3 chiodi di garofano
500 g di ravioli a piacere (di carne, di pesce o verdure)
Parmigiano reggiano grattugiato a piacere

Raccogliete le verdure mondate e tagliate in pezzi grossolani, Versate l’acqua fredda insieme alle verdure mondate e tagliate in pezzi grossolani, all’interno di una pentola alta e cilindrica. Ponetela su fiamma alta.
Raggiunta l’ebollizione, abbassate il fuoco e lasciate cuocere per circa un’ora.
Dopo la cottura, lasciate decantare il brodo per circa 20 minuti in modo da far depositare le impurità sul fondo della pentola.
Per avere un colore più intenso potete far caramellare la cipolla appoggiandola sul fondo della padella dal lato del taglio, in modo che si abbrustolisca delicatamente e lasci un caramello brunito dato dagli zuccheri contenuti in questa verdura. Poi la cipolla si elimina e si aggiunge l’acqua e le altre verdure.
Le erbe aromatiche o verdure molto caratteristiche come i topinambur servono per dare più corposità al brodo.
Il pepe in bacche di colore bianco dona gusto e freschezza.
Il sale va aggiunto al momento in cui si mette nuovamente il brodso a bollire per far cuocere i ravioli.
Fate cuocere i ravioli secondo le indicazioni e servire ben caldi con una spolverata di grana a piacere.

 

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