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Acqua e farina, due semplici ingredienti che, mescolati alla forza prorompente di un buon lievito, danno come per magia un prodotto che sa conquistare col suo profumo, la sua fragranza, la sua bontà: eppure il pane, nella sua semplicità, è così ricco di significati ed interpretazioni popolari. L‘Italia e tutto il mondo raccontano la loro storia attraverso la particolarità del loro pane. Una ricchezza che non può essere sprecata quando avanza del pane, anche se raffermo possiamo preparare gustose e semplici ricette.

del pane
SODA BREAD IRLANDESE
di Michela Gomiero

250 g di farina bianca
250 g di farina integrale
400 ml di latticello
1 cucchiaino abbondante di miele
1 cucchiaino abbondante di bicarbonato
1 cucchiaino di sale
2 manciate di aglio orsino

Accendete il forno portandolo a 200 °C.
Nel frattempo in una ciotola unite entrambe le farine, il sale e il bicarbonato. Se usate l’aglio orsino secco, come nel mio caso, unite anche quello e mescolate bene, facendo areare il più possibile le componenti secche. A parte mescolate bene il latticello (o yogurt bianco al naturale e latte in parti uguali) con il miele, che aiuterà ulteriormente la lievitazione.
Versate i liquidi nelle farine e mescolate bene, ma non troppo a lungo, terminando su un piano infarinato per ottenere una bella pagnotta tonda, anche se un po’ appiccicosa. Adagiatela su una placca rivestita di carta da forno, spolverate la superficie con della farina e incidete profondamente con un coltello una croce sopra.
Cuocete a 200 °C per 30 minuti circa.

 

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