Il pane toscano caratterizza la storia e la cultura toscana fin dalla notte dei tempi, il 1° maggio 2014 ha ottenuto il riconoscimento DOP , dopo un lungo iter burocratico, sostenuto dal Consorzio per la promozione e tutela del pane toscano Dop. Per essere prodotto deve attenersi ad un rigido disciplinare che ne determina caratteristiche ed aspetto, oggi mantiene le stesse forme di una volta con la crosta chiaroscura e la mollica compatta, friabile e porosa, con un certo grado di elasticità, dal sapore insipido, o “sciocco”, perfetto per accompagnare la saporita cucina toscana con i suoi succulenti umidi, i suoi robusti salumi speziati, i cremosi fegatini …
Il Pane Toscano DOP ha varie forme che possono essere: rettangolare, rotonda, oppure ovoidale. Il peso solitamente è di 500 g e la forma ha uno spessore che va dai 5 ai 10 cm, ma oggi le pezzature possono essere diverse, e la forma ha uno spessore che va dai 5 ai 10 cm.
Sono inoltre celebri icone di toscanità tutti quei piatti che utilizzano il pane “posato”, cioè raffermo, come la ribollita, l’acqua cotta, la pappa al pomodoro, la panzanella, i crostini, la bruschetta e la fett’unta.
Le altre caratteristiche di questo splendido pane
le potete trovare nel precedente articolo o nel
Consorzio Promozione e Tutela del Pane Toscano
Foto: Panificio Domenici