Con i primi morsi dati al Castagnaccio preparato per merenda si salutava l’autunno con i suoi incredibili colori.
Un dolce tipico della cucina tradizionale italiana di cui non esiste una ricetta precisa ma tantissime versioni tramandate di famiglia in famiglia. Con il passare del tempo il Castagnaccio si è arricchito; lo troviamo intrigante grazie all’aggiunta di frutta secca, pinoli e noci in primis, lo possiamo gustare arricchito con uva passa, sfizioso se aromatizzato con sentore di scorza di arancia
CASTAGNACCIO DI SATURNIA
di Elena Broglia
Ricetta di Patrizia Malomo
250 g di farina di castagne
320 ml di acqua
1 cucchiaio 1/2 di olio extravergine
50 g di scorza di arancia candita
25 g di uva sultanina
4 albicocche secche
25 g di pinoli
25 g di noci sgusciate
50 g di cioccolato amaro tritato grossolanamente
2 rametti di rosmarino
1 bicchierino di marsala
Ammorbidite l’uvetta e le albicocche secche, dopo averle lavate, mettendole in una ciotola con 100 ml di marsala.
In una capiente ciotola, mettete la farina a fontana e versate al centro l’olio, poi iniziate ad idratare con l’acqua fredda versando poco alla volta e mescolando con la frusta, cercando di sciogliere eventuali grumi.
La dose è giusta per la miscela che deve essere liscia e fluida (come quella del miele liquido)
Foderate la teglia con carta forno bagnata (teglia quadrata 23 x 23 cm o teglia rotonda di diametro 26 cm).
Versate il composto che formerà una base alta quasi un dito.
A questo punto cospargete la superficie con l’uvetta strizzata, i pistacchi, le mandorle a filetti, la scorza d’arancia tagliata a dadini, le albicocche asciugate e tagliate, la cioccolata a pezzetti e per ultimo gli aghi di rosmarino.
Mettete in forno preriscaldato a 160 °C e fate cuocere per 25 minuti.
Questo castagnaccio non deve seccarsi troppo né formare le solite crepe. Fate raffreddare e servire.
NOTA: alcune versioni di questo castagnaccio prevedono che parte degli ingredienti, tra cui il cioccolato, siano mischiati direttamente nell’impasto.
