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I funghi rappresentano il legame stretto fra il territorio e la città, non sono coltivabili e questo li rende ancora più preziosi. Nella cucina italiana forniscono profumi ed aromi con cui costruire i sapori,  finferli, chiodini e tante altre specie regalano ai piatti sapori particolari

dei funghi
VELLUTATA DI FUNGHI E SEDANO RAPA
di Giuliana Fabris

Per 4 persone

250 g di sedano rapa pulito
125 g di porro
150 g di funghi misti (pioppini, porcini freschi ecc.)
5 g di porcini secchi
1 cipolla bionda
1 l di brodo vegetale
olio extravergine d’oliva
1 noce di burro
sale
pepe
erba cipollina

Tagliate a pezzetti, possibilmente di uguale misura, il sedano rapa mondato, lavato e asciugato.
Fate a rondelle anche il porro.
Pulite bene i funghi e lavateli velocemente, quindi asciugateli in un canovaccio pulito e tagliate quelli più grossi a pezzetti. Tenetene da parte qualcuno intero per la guarnizione finale.
Fate rinvenire i funghi secchi in acqua bollente, cambiandola spesso finché si siano ammorbiditi.

Scaldate l’olio in una casseruola, unite la cipolla affettata e lasciatela rosolare fino a quando si è ammorbidita.
Aggiungete il porro e il sedano rapa, i funghi freschi e quelli secchi ben strizzati. Mescolate per fare insaporire bene poi aggiungete il brodo caldo e riportate a ebollizione, coprite con un coperchio, abbassate il fuoco e cuocete finché il sedano rapa sarà morbido e cotto.
Frullate tutto con il minipimer in modo da avere una crema densa e regolate di sale.

Mentre il tutto cuoce, in un padellino fondete una noce di burro e unite i funghi tenuti da parte, unite un goccio d’acqua, sale, una macinata di pepe e lasciate cuocere tenendoli comunque al dente.
Mettete nei piatti, guarnite con i funghi saltati a parte e l’erba cipollina tagliuzzata.
Servite la zuppa ben calda.

 

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