Tanti piccoli frutti, dai colori, dalle forme, dai sapori sconosciuti eppure misteriosamente familiari, sono i frutti antichi. Sono preziosi perché raccontano le tradizioni del nostro passato, di noi e dell’identità della nostra terra. Nel 2017 avevamo incontrato la Dott.ssa Fabiana Fiorani, responsabile del vivaio “La Piana” sede della Banca del Germoplasma della Garfagnana
Fra i frutti antichi ci sono le pere mastantuono un frutto dolcissimo dalla polpa morbida aromatica e profumatissima.
Questa pera tonda e piccolina, irregolare e un po’ bruttina, matura tra fine luglio ed inizio agosto ed è di facile deperibilità. Bisogna raccoglierla semiacerba per farla durare di più ed è comunque è necessario consumarla in breve tempo.
PERE MASTRANTUONO RIPIENE
di Anna Calabrese
1 kg di pere
250 g di ricotta
100 g di mandorle tritate
100 g di zucchero a velo
2 uova
100 g di amaretti tritati
canditi a cubetti se graditi
essenza di vaniglia
cannella
vermouth
Lavate ed asciugate le pere, tagliate la calotta e mettetela da parte.
Svuotate le pere creando un bell’incavo al centro delle stesse.
In una ciotola lavorate la ricotta con lo zucchero a velo unite le uova, le mandorle, gli amaretti, aromatizzate con la vaniglia e la cannella. Unite i canditi se graditi.
Riempite le pere con l’impasto, chiudetelele con la loro calotta.
Sistemate le pere in una taglia da forno l’una vicino all’altra, bagnatre con mezzo bicchiere di vermouth.
Cuocete in forno statico già a temperatura a 180° per circa 1 ora. Devono dorare bene e caramellare.
Appena uscite dal forno spolverare con zucchero e cannella.
Servitele fredde.