Se nell’antichità il grano saraceno, o grano nero o “formenton”, era ritenuto un grano di scarso pregio oggi è apprezzato per il suo sapore leggermente acre e per il suo profumo.
E’ naturalmente privo di glutine per questo è molto importante nella preparazione di cibi gluten-free. E’ presente in molte ricette della cucina italiana soprattutto nei dolci e nella cucina di montagna.
TORTA DI GRANO SARACENO
di Elena Broglia
200 g di burro
250 g di mandorle tritate
4 uova
250 g di farina di grano saraceno
250 g di zucchero semolato
1 bustina di lievito per dolci (baking)
1/2 bacca di vaniglia
marmellata di mirtilli rossi
Rivestite con carta forno uno stampo a cerniera da 26 cm.
Montate il burro a pomata con lo zucchero e i tuorli delle uova con uno sbattitore per almeno 5 minuti, unite le mandorle tritate (non troppo fini), i semini della bacca di vaniglia, la farina di grano saraceno setacciata con il lievito. Infine inserire gli albumi montati a neve, poco alla volta, cercando di mescolare dall’alto verso il basso, è importante questo movimento soprattutto con le ultime aggiunte degli albumi.
Versate l’impasto nello stampo preparato e infornate, a forno caldo, a 170 °C per circa 40-45 minuti. È consigliata la prova dello stecchino. Sfornate e fate raffreddare.
Per farcire la torta, tagliatela orizzontalmente con un coltello o con un filo che metterete attorno alla torta e poi stringetelo finché non avrà attraversato tutta la torta.
Farcite con marmellata di mirtilli rossi e poi cospargere di zucchero a velo.
E’ consigliato servirla con panna montata.