La passata di pomodoro non è una ricetta è pura poesia, una tradizione che si ripete anno dopo anno per catturare la bontà dei pomodori maturi e racchiuderli in vasetti o bottiglie di vetro che quando verranno aperti sapranno trasmettere il calore del sole e della famiglia
Ogni famiglia ha il proprio metodo per preparare la passata, nelle scorse giornate abbiamo potuto conoscere le tradizioni di famiglia di Giuliana, Anna Laura e Annarita. Non solo passata tradizionale, ma è possibile prepararla anche con dei pomodorini confit o provare a prepararla con la cottura sottovuoto.
PELATI FATTI IN CASA
di Cinzia Martellini Cortella
Pomodori San Marzano
Basilico fresco
Sbollentate i pomodori per un paio di minuti in acqua bollente (i più maturi si creperanno da soli), scolateli, aspettate un attimo che intiepidiscano e pelateli.
Rimetteteli a scolare per eliminare l’acqua in eccesso finché si finisce di pelare tutti i pomodori.
Invasate mettendo qualche foglia di basilico e schiacciandoli leggermente in modo da non lasciare spazi tra loro.
Chiudete i vasi, avvolgeteli in canovacci e metteteli a sterilizzare in un pentolone (l’acqua deve ricoprire i vasi di 4/5 cm) contando 30/40 minuti da inizio bollore.
Lasciate raffreddare i vasi completamente nel pentolone; estraeteli, asciugateli e conservateli poi in ambiente fresco e buio. L’acqua rilasciata dai pomodori la potete utilizzare per condire la panzanella.