Il pesce spada è un prodotto ittico di grande rilievo, soprattutto grazie alla delicatezza e al gusto delle sue carni prive di lische, è un pesce salutare ricco di proteine e sali minerali. Il pesce spada, vanto della cucina siciliana e calabrese, grazie alla versatilità della sua carne si presta a mille declinazioni in cucina. Principalmente alla griglia, ma anche in sughi, stufati e cottura in padella.
PESCE SPADA ALLA GHIOTTA
di Anna Laura Mattesini
per 4 persone
1 trancio di pescespada fresco da 1,5 kg circa
2 cipolle di Tropea
200 g di olive verdi e nere
1 cucchiaio di capperi di Pantelleria sotto sale
1 gambo di sedano
1 kg di pomodori freschi Sammarzano, o 1 kg. di polpa pronta
Olio extra vergine di oliva
Sbucciate e affettate le cipolle.
Tagliate a tocchetti il sedano privato dei fili esterni.
Denocciolate e tagliate a fettine le olive.
Sciacquate i capperi sotto l’acqua corrente.
Mettete in un tegame capiente le cipolle ed il sedano con l’olio, ponete sul fuoco e cuocete lentamente, aggiungendo un po’ di acqua, fino a quando diventano semitrasparenti.
Unite i capperi e le olive e fate insaporire per un paio di minuti.
Aggiungete i pomodori freschi sminuzzati, o la polpa di pomodoro e un pizzico di sale e cuocete a fuoco lento fino a quando il sugo sarà ristretto.
Tagliate il trancio di pesce in quattro pezzi, scottateli su una piastra da ambo i lati e metteteli nel tegame insieme al resto. Cuocete con il coperchio per 20 minuti circa senza mai mescolare.
E’ importante lasciarlo riposare anche per qualche ora prima di riscaldarlo e servirlo.
A piacere, potete aggiungere delle patate a tocchetti.
Con il sugo si usa condire gli spaghetti.