I calamari ripieni sono un piatto della tradizione che profuma di mare, piace sia ai grandi che ai bambini e permette a chi lo prepara di dare libero sfogo alla propria creatività in cucina. Quasi ogni regione ha la propria farcia caratteristica per prepararli, il sugo di cottura può condire un buon piatto di pasta da gustare assieme ai calamari ripieni. La base della farcitura è costituita dal trito dei tentacoli mescolati al pane ammorbidito nell’acqua, latte o, perché no, vino, con l’aggiunta di aglio, prezzemolo e uovo.
CALAMARI RIPIENI
Per 4 persone
8 calamari medi
1 spicchio d’aglio + 1 per la cottura
2 fette di pane casereccio vecchio semi integrale
2 cucchiai di prezzemolo
3 cucchiai di piselli stufati
1 uovo
Sale, pepe
1 bicchiere di vino bianco secco
Qualche cucchiaio di olio extravergine d’oliva
1 limone non trattato
Pulite i calamari tirando via la testa e i tentacoli stando attenti all’inchiostro. Scartate la pennetta trasparente, togliete la pelle viola che ricopre la sacca e le pinne. Tagliate i tentacoli dalla testa e conservateli dopo aver fatto uscire il becco. Scartate anche gli occhi. Lasciate intera la sacca e tagliate i tentacoli a pezzettini piccoli. Mettete il pane in una ciotola e copritelo con l’acqua.
La ricetta continua nel precedente articolo
Fotografia di Mai Esteve