La caprese nasce da una dimenticanza, dalla mancanza di farina, ma la torta sbagliata si rilevò migliore dell’originale e divenne ben presto il simbolo della pasticceria dell’isola.
Il dolce della tradizione napoletana con ricette classica di Salvatore De Riso, Maurizio Santin, ma anche in versione al limone.
LA CAPRESE
di Manuela Valentini
Con ricetta di Salvatore De Riso
175 g di burro
175 g di zucchero
175 g di mandorle (non spellate)
175 g di cioccolato fondente
30 g di cacao
5 uova
60 g di fecola di patate
5 g di lievito per dolci (1/3 di bustina)
zucchero a velo
Per non dimenticare nessun ingrediente e per praticità preparate tutti gli ingredienti pesati prima.
Mettete le mandorle nel tritatutto e frullatele con una parte dello zucchero cercando di non riscaldarle, potete metterle in freezer per un po’ prima di tritarle.
Lavorate il burro ammorbidito con lo zucchero fino a rendetelo cremoso poi aggiungete i tuorli ed amalgamate bene. In una ciotola mescolate la fecola, il cacao, il lievito, le mandorle tritate e il cioccolato fondente tritato, in un’altra ciotola montate gli albumi a neve ferma.
Quando avrete tutti i composti pronti non resta che amalgamarli aggiungendo al composto di tuorli e burro l’impasto al cioccolato alternandolo con cucchiai di albumi, mescolate bene.
Nel frattempo riscaldate il forno a 170 °C, quindi mettete l’impasto in una tortiera foderata con carta forno, infornate e cuocete per 40 minuti circa in forno statico, poi sfornate e fate raffreddare.
L’interno risulterà un po’ umido ma sofficissimo, servitela spolverata di zucchero a velo