Il carciofo è uno degli alimenti più ricchi di antiossidanti esistenti in natura e con molte proprietà medicinali.
La mammola il carciofo romanesco, è una varietà di carciofo che si raccoglie da febbraio a maggio, ha una forma appallottolata e compatta e non presenta le foglie a spine. La mammola per le sue caratteristiche è adatta per essere cucinata intera e lo scarto è minimo, se si sanno pulire bene.
PANZANELLA DI CARCIOFI
di Anna Calabrese
Per 4 persone
100 g di mandorle pelate
270 g di pane casareccio
4 carciofi
100 g di prezzemolo fresco
1 e 1/2 limone
olio extravergine di oliva
sale
Lavate i carciofi, nettateli dal gambo e dalle brattee esterne, lasciando le più tenere.
Tagliate la base del carciofo in modo che rimanga solo il cuore insieme ad una piccola porzione di brattea; dividete ogni cuore a metà e quindi affettali ricavando otto fettine.
Trasferite i carciofi in acqua leggermente acidulata con mezzo linone spremuto e lasciato in infusione per circa una mezz’ora.
Scolate i carciofi, sciacquateli bene e asciugateli. Conditeli con olio e sale, mescolate bene e trasferiteli su una griglia ben calda. Fateli arrostire delicatamente.
Trasferite i carciofi in una ciotola, conditeli nuovamente con un filo di olio e metteteli da parte.
Riscaldate una padella a fuoco medio, versatevi le mandorle e fatele tostare per 4 – 5 minuti, fino a quando saranno fragranti e leggermente colorate (fate attenzione a non bruciarle).
Trasferitele su un tagliere e tritatele grossolanamente. Mettete da parte.
Versate un filo di olio d’oliva nella padella ancora calda e sul fuoco, unite il pane tagliato a cubetti e salate.
Cuocete per alcuni minuti fino a doratura.
Unite il pane tostato e le mandorle ai carciofi, condite con il prezzemolo grossolanamente tritato, la scorza ed il succo del limone e se necessario un filino di olio. Mescolate bene e servite.