Krapfen, bomboloni e graffe sono dei dolci fritti che mettono allegria solo a nominarli.
Indirettamente sono collegati fra loro dalle culture che si sono avvicinate nella corso della storia.
Molte le ricette di questa delizia come quella di Justin Gellatly, la classica trentina o ispirati ai Donut di Matt Sinclair, ma oggi scopriamo quanta similitudine ci sia con i suganiot della tradizione ebraica.
I SUGANIOT
BOMBOLONI RIPIENI DOLCI DELLA CUCINA EBRAICA
di Anna Laura Mattesini
Ricetta tratta da “Sulle ali della memoria. Ricette tradizionali ebraiche” di Frida Di Segni Russi
per 30 pz circa
1 kg di farina
1 cubetto di lievito di birra
¾ di bicchiere di zucchero
6 uova
1 bicchiere di latte a temperatura ambiente
150 gr. di burro morbido
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
1 pizzico di sale
zucchero a velo
1 uovo sbattuto
scorza di limone
Versate nell’impastatrice la farina ed il lievito già sciolto in precedenza in un cucchiaio del latte previsto, lo zucchero, le uova, la scorza di limone, il burro, l’essenza di vaniglia e il sale.
Aggiungete lentamente il latte. Impastate il tutto fino a che l’impasto non sia morbido e flessibile. Lasciate riposare in un recipiente coperto, finché il volume non raddoppia.
Stendere l’impasto formando uno strato di pasta alto circa ½ cm. Con l’aiuto di un bicchiere, formate dei cerchi, appoggiateli su un vassoio oliato e lasciateli lievitare nuovamente fino al raddoppio, coperti da uno strofinaccio.
Scaldate l’olio in un tegame profondo e friggete tutti e due i lati, finché non assumono una colorazione dorata.
Lasciate raffreddare, poi farciteli con marmellata, crema pasticcera o gianduia utilizzando una siringa da pasticceria con beccuccio sottile.
Spargete sopra lo zucchero a velo.