Totò, icona della nostra storia cinematografica, aveva pazientemente annotato in un quadernone tutte le ricette di famiglia corredandole di considerazioni, osservazioni, consigli sia seri che spiritosi. Da quel blocco notes è nato il libro “Fegato qua, fegato là, fegato fritto e baccalà” curato da sua figlia Liliana.
Un piatto citato più volte in diversi film di Totò, nato per omaggiare il Santo e con lui la festa patronale della città di Napoli. Gli Spaghetti alla Gennaro sono cucinati con ingredienti semplici, ma saporiti, velocissimi da preparare, hanno un gusto inimitabile ed inconfondibile.
SPAGHETTI ALLA GENNARO
di Elena Broglia
Ricetta da “Fegato qua, fegato là, fegato fritto e baccalà” di Liliana De Curtis
per 2 persone
150 g di spaghetti
4 acciughe sott’olio
2 fette di pane raffermo
origano
basilico (io mentuccia)
aglio
olio extravergine d’oliva
sale
Strofinate le fette di pane con aglio e poi sbriciolatele in un piatto.
In una padella, fate soffriggere due spicchi di aglio con un paio di cucchiai di olio, quando è caldo unite il pane sbriciolato, togliete l’aglio e mescolate bene così da non tostarlo troppo.
Toglietelo dalla padella e mettetelo in un piatto freddo.
Fate bollire abbondante acqua, aggiungete il sale grosso a bollore, cuocete gli spaghetti al dente.
Nel frattempo in una padella, scaldate 1 cucchiaio di olio, unite le acciughe tritate e origano a piacere, scaldate per qualche minuto.
Scolate gli spaghetti, passateli in padella con le acciughe, saltatele per 30 secondi e poi cospargete di pane tostato.
Servite subito con una foglia di basilico fresco,