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Negli scorsi anni, dopo l’inquadramento di cosa sia la trippa per gli Italiani e la fantastica intervista a Leonardo Romanelli, uno dei maggiori esperti sul tema, il team del Calendario del Cibo Italiano si è sbizzarrito nel proporre ricette sia regionali che creative, sia estive che invernali, tra zuppe, insalate, secondi e persino trippe di pesce.

Quello che non è ancora successo è interpretare la trippa come finger food, ed è ciò che ci divertiamo a fare questa volta, partendo proprio dalla parola “finger”, dito, per trasformare striscioline di trippa in bastoncini/dita croccanti da mangiare, appunto, con le dita. D’altro canto sappiamo tutti fin da quando eravamo bambini che mangiare con le mani migliora il sapore delle cose…

Un altro vantaggio del “fingerizzare” un ingrediente che di solito è presentato in striscioline morbide è quello di superare le obiezioni di chi non ama la trippa per la sua consistenza: uno snack a bastoncino vestito in abito croccante è talmente lontano dall’aspetto classico antipatico ai diffidenti che potrebbe anche convincerli all’assaggio… sempre che si riveli loro di cosa si tratta!

Ovviamente non si possono spacciare per patate fritte o per verdure in pastella, ma magari servendole insieme si può giocare sull’effetto sorpresa. E se, come per ogni fritto che si rispetti, accompagniamo anche queste “dita” di trippa con una salsina saporita, il gradimento di grandi e piccini è praticamente assicurato.

Nella ricetta partiamo da trippa precotta. Se invece acquistate trippa cruda va messa a bagno per un’oretta in acqua fresca, sciacquata poi bene sotto acqua corrente e lessata per un paio di ore in acqua appena bollente con una foglia di alloro, un gambo di sedano, una carota ed una piccola cipolla a tocchetti. Va poi scolata e lasciata ben raffreddare.

della trippa
FINGERS DI TRIPPA CROCCANTI

per 8 persone come snack

500 g di trippa a reticolo precotta
180 ml di birra chiara
160 g di farina bianca
1 punta di cucchiaino di lievito in polvere per salati
1 spicchio di aglio
sale
olio di arachidi per friggere

per la salsa

4 cucchiai di maionese
3 cetriolini sottaceto
4 olive verdi
½ cucchiainoÈ di senape in grani
½ cucchiaio di aneto
½ cucchiaio di prezzemolo tritato
pepe nero al mulinello

Spremete l’aglio per ricavarne il succo; setacciate la farina con il lievito ed unitevi l’aglio.

Diluite poi gradualmente con la birra, mescolando costantemente con una frusta per evitare grumi, quindi coprite.

Mentre la pastella riposa sciacquate ancora bene la trippa, poi asciugatela perfettamente tamponandola con carta da cucina e tagliatela a listarelle larghe circa 5 o 6 mm e lunghe circa 7 cm.

Preparate la salsa tritando finemente cetriolini e olive, pestando grossolanamente la senape in un mortaio e poi mescolando tutto alla maionese, insieme alle erbe e a una bella grattata di pepe.

Dividete la salsa in ciotoline individuali e tenetela in frigo coperta fino al momento di servire.

Scaldate l’olio a 170-180 °C. Versate le striscioline di trippa nella pastella e mescolate bene.

Estraete uno ad uno pochi pezzi per volta dalla pastella, scolandoli appena, e calateli nell’olio caldo tenendoli ben separati.

Cuocete per due o tre minuti, fino a che ogni bastoncino è ben gonfio e dorato, e scolateli a mano a mano su carta assorbente.

Spolverizzate infine di sale, dividete i fingers di trippa in verrine individuali e serviteli ben caldi, con accanto la salsa.

 

Foto, articolo e ricetta di Annalena De Bortoli

 

1 Comments

  • Virò

    16 Marzo 2022 at 16:06

    Idea bellissima!

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