A carnevale non possono mancare i dolci fritti.
Sono golosi e abbondano nella tradizione italiana, non solo chiacchere e cenci ma anche anche di Castagnole, fritoe, graffe, krapfen, pignolata, bugie farcite, ravioli e tortelli. Io friggo, tu friggi, egli frigge… ecco i dolci fritti di carnevale.
LA CICERCHIATA
di Anna Calabrese
1 uovo
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaio di limoncello
buccia grattugiata di 1/2 limone
100 g circa di farina debole
olio per friggere
150 g di miele
30 g di frutta candita
anicini, diavolini e codette miste
In una ciotola, sbattete l’uovo con olio, liquore e con la buccia di limone grattugiata.
Unite a piccole dosi la farina, tanta quanta ne occorre per ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso, qui in relazione alla grandezza delle uova ne è stato usato 100 g e un cucchiaio.
Formare dei bastoncini grossi quanto una matita. Con una spatola o con un coltello ben affilato, tagliate dei tocchetti grandi circa 1/2cm, arrotolateli fra le mani, formando delle palline.
Friggeteli in olio bollente in piccole quantità, si gonfieranno, fino a quando diventano dorate, scolateli bene e trasferiteli su carta assorbente.
In una capiente pentola sciogliete il miele a fuoco basso, quando diventa di un bel colore ambrato togliete la pentola dal fuoco ed unite le palline fritte, le mandorle, la frutta candita tagliata a piccolissimi pezzi e qualche cucchiaio di confettini, mescolate bene.
Trasferite su un piatto da portata e con le mani leggermente umide formate una ciambella, ricoprite con una spolverata di confettini.
