Le Minne di Sant’Agata, sono dolci tipici catanesi simbolo popolare preparati in occasione della festa di Sant’Agata protettrice di Catania, che si svolge dal 3 al 5 febbraio.
Pan di Spagna, rosolio, ricotta, gocce di cioccolata, canditi, glassa e una ciliegina sono gli ingredienti delle deliziose Minne di Sant’Agata. La forma semisferica allude al martirio di Sant’Agata del 251 d.c.
MINNE DI SANT’AGATA
di Katia Zanghì
Ricetta integralmente tratta
da “Il conto delle minne” di Giuseppina Torregrossa
Per la pasta frolla
600 g di farina 00
120 g di strutto
150 g di zucchero a velo
2 uova
vaniglia
“Tagliate lo strutto a dadini e lavoratelo fra le dita insieme con la farina. Quando i due ingredienti saranno ben amalgamati, aggiungete lo zucchero a velo, incorporate lo zucchero a velo, incorporate le uova e la vaniglia.
Impastate velocemente. Quando il composto avrà una consistenza soffice ed elastica, da poterci affondare le dita come in un seno voluttuoso, coprite con una mappina e lasciate riposare.”
Per la glassa
350 g di zucchero a velo
2 albumi
2 cucchiai di succo di limone
“Montate parzialmente gli albumi con un pizzico di sale. Aggiungete lo zucchero, il succo di limone e continuate a mescolare fino ad ottenere una crema bianca, lucida , spumosa.”
Per la farcia
500 g di ricotta di pecora
100 g di canditi ( di zucca, cedro ed arancia)
100 g di scaglie di cioccolato fondente
“Lavorate la ricotta e lo zucchero fino a farne una crema liscia, senza grumi. Unite i canditi e il cioccolato. lasciate riposare in frigorifero per un’ora circa.
Imburrate ed infarinate stampini rotondi, a cupola, perché il dolce abbia la forma di un seno. Stendete la pasta frolla in uno strato sottile. Foderate il fondo degli stampini, farciteli con la crema e chiudeteli con dischi di pasta frolla. Capovolgeteli sulla placca rivestita di carta da forno. Cuocete nel forno a 180 °C per 25-35 minuti. Sfornate e fate raffreddare su una griglia. Estratta delicatamente ogni cassatina dal suo stampo, colatevi sopra la glassa, in modo uniforme : tenderà a solidificare in poco tempo.
Perché delle semplici cassatelle si trasformino come per magia in seni maliziosi, minne piene, decorate queste magnifiche, bianche, profumate rotondità con una ciliegina candita.”