Il Parmigiano Reggiano DOP è in assoluto il formaggio più conosciuto e imitato al mondo. La sua produzione, che rispecchia l’antica tradizione, è regolamentata da un rigido Disciplinare scrupolosamente seguito dai produttori. uniti nel “Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano”.
Delizioso gustato in purezza, ma anche protagonista in golose ricette, come la sfogliata o torta degli ebrei, ricetta tipica di Finale Emilia. La “Sfogliata” è il nome che deriva dall’aspetto della torta, mentre Torta degli Ebrei è riferito alle origini della ricetta, di cui è interessante la storia
LA SFOGLIATA O TORTA DEGLI EBREI
di Elena Broglia
400 g di farina per pizza
100 g di strutto
20 g di burro
120 g di parmigiano-reggiano
10 g di sale
Impastate la farina con il sale e circa 150 g di acqua, attenzione non deve risultare ne troppo morbida ne troppo dura. Lasciate riposare a temperatura ambiente coperto da una tela pulita per circa 1 ora.
Togliete dal frigorifero lo strutto e montatelo con un cucchiaio in modo da renderlo molto morbido.
Dividete la pasta in sei pezzi, lavorate ancora il primo e tiratelo con il matterello ad una sfoglia sottile.
Con un pennello ungetelo con lo strutto abbondantemente. Fate così con ogni panetto e sovrapponeteli uno all’altro compresa l’ultima. Ora fate una piega a tre come per la pasta sfoglia e mettere in frigorifero per 30 minuti.
Riprendete la pasta e stendetela con il matterello portandolo ad uno spessore di 1/2 cm., larga come la tortiera a disposizione, ma lunga il triplo.
Imburrate la tortiera e foderatela con 1/3 della sfoglia.
Con il taglia tartufi o un pelapatate affettate il Parmigiano Reggiano, ricoprite la sfoglia con 60 g di scaglie, bagnate leggermente con un pennello, mettete sopra un altro strato di sfoglia, altri 60 g di scaglie di Parmigiano e per ultimo la sfoglia. Mettete tanti piccoli fiocchetti di burro e incidete con un coltello la superficie formando dei quadrati o losanghe di circa 5 cm di lunghezza.
Fate cuocere in forno ben caldo 200 °C per 22-25 minuti o fino a quando la superficie non risulti dorata.
La tradizione vuole che la torta degli ebrei sia consumata come antipasto, o merenda con un bicchiere di Lambrusco o un bicchierino d’anicione.
