È il Tiramisù il dolce italiano al cucchiaio per eccellenza, creato nel 1970 dal pasticcere veneto Roberto Linguanotto. La versione originale prevede che i savoiardi vengano inzuppati nel caffè e poi alternati, a strati, a generosi dose di una crema a base di tuorli, zucchero e mascarpone. A coprire il tutto, una spolverata di cacao. Una tale delizia vanta moltissime rivisitazioni, può essere preparato anche con la frutta o con proposte d’autore come il tiramisù torronato dal libro “Tiramisù e chantilly” di Luca Montersino
LECCA LECCA TIRAMISÙ
di Anna Calabrese
Ricetta tratta da “Tiramisù e chantilly” di Luca Montersino
Per la crema a mascarpone e cioccolato bianco
125 g di crema pasticcera
300 g di cioccolato bianco
350 g di mascarpone
250 g di panna montata
5 g di caffè macinato
Per la copertura al cioccolato
150 g di cioccolato fondente al 70% di cacao
100 g di cioccolato bianco
Per la finitura
400 g di savoiardi
200 g di bagna al caffè
50 g di cacao
stecchi da gelato
Scaldate la crema pasticcera a 40 °C, unite il cioccolato bianco fuso e incorporatevi, mescolando dal basso verso l’alto, la panna montata con il mascarpone; profumate il tutto con il caffè macinato.
Per la copertura al cioccolato, amalgamate il burro di cacao fuso con la copertura di cioccolato fatta fondere. Conservate a parte.
Per la bagna al caffè mescolate 140 g di caffè espresso caldo con 60 g, mescolare bene lasciare raffreddare.
Per la finitura, disponete i savoiardi l’uno accanto all’altro nella teglia girandoli sottosopra, inzuppateli leggermente con la bagna caffè adagiatevi sopra uno stecco e completate il tutto con la crema al cioccolato bianco e mascarpone aiutandovi con un sac-à-poche a bocchetta liscia.
Trasferire nel congelatore.
Al momento di servire togliete le preparazioni dal congelatore e passatele ancora congelate nella copertura preparata in precedenza, poi immediatamente nel cacao.